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Missioni archeologiche

 

Da oltre trent’anni, sono state condotte missioni archeologiche italo-turkmene per scoprire le testimonianze storiche del Turkmenistan, tra cui i progetti Nisa Partica e TAP. Il 10 dicembre 2024, la Dott.ssa Barbara Cerasetti e il Prof. Carlo Lippolis sono stati premiati dal Ministero della Cultura del Turkmenistan per il loro contributo. La medaglia, nel 300mo anniversario della nascita del poeta turkmeno Magtymguly Pyragy, riconosce l’impegno dell’archeologia italiana e la collaborazione tra i due Paesi, in vista anche della grande mostra sull’archeologia turkmena ai Musei Capitolini nel 2025.

 

 

Progetto Nisa Partica

 

  • Dove: Bagyr, 18 km a ovest di Ashgabat
  • Organizzazione: Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino (CRAST), Ministero degli Affari Esteri, National Department for Protection, Research and Restoration of the Historical and Cultural Monuments del Ministero della Cultura, Museo Nazionale di Ashgabat
  • Direzione: Prof. Carlo Lippolis
  • Periodo: 1990-in corso
  • Obiettivo: Studio sulla diffusione della cultura ellenistica in Asia e incontro con quella iranica (focus sulla cultura partica in Asia Centrale)
Sotto la direzione di Carlo Lippolis, professore di Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente presso l’Università di Torino e direttore del CRAST, la missione archeologica a Nisa Partica è da oltre un trentennio volta ad esplorare uno dei siti più importanti dell’Asia Centrale. Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2007, Nisa rappresenta infatti una delle prime capitali della dinastia arsacide, conquistata dai Parti (o Arsacidi) intorno al III secolo a.C., sotto la guida del re Arsace I, e liberata dal controllo seleucide. L’area archeologica di Nisa, ai piedi del Kopet Dagh nel Turkmenistan meridionale, comprende Nisa Nuova e Nisa Vecchia. Nisa Nuova era una città fortificata, mentre Nisa Vecchia (Mithradatkert, “la fortezza di Mitridate”) era un centro cerimoniale, e non militare, riflettendo influenze culturali delle steppe, dell’Iran achemenide e dell’Ellenismo.
Principali Campagne di Scavo:
  1. 1990-1999: Scavi nella Sala Rotonda (edificio monumentale di Nisa Vecchia, con un’aula centrale circolare inserita in un perimetro quadrangolare, probabilmente destinata a scopi sacrali), recupero di frammenti di sculture in argilla cruda.
  2. 2000-2001: Scavi nell’Edificio Rosso (monumentale edificio cerimoniale, caratterizzato da intonaci rossi e un’aula centrale a colonne), identificazione di strutture islamiche sovrapposte a quelle partiche.
  3. 2002-2003: Scoperta quasi completa dell’Edificio Rosso.
  4. 2004-2005: Liberazione dei corridoi perimetrali dell’Edificio Rosso, scoperta di restauri e rifacimenti.
  5. 2006: Conclusione dei lavori nell’Edificio Rosso, scoperta di un riparo temporaneo medievale.
  6. 2007 in poi: Scavi nel settore meridionale (Edificio Sud-Ovest e Edificio Est), rinvenimento di ostraca e sigilli in argilla cruda.
  7. 2019: Indagine nel settore settentrionale (Settore M), scoperta di un nuovo edificio di notevole spessore murario.
  8. 2024: Progetto di scansione laser dell’intero sito per produrre un modello tridimensionale del terreno.

 

 

Progetto TAP (Togolok Archaeological Project)

 

  • Dove: Togolok (Regione di Murghab), 400 km da Ashgabat
  • Organizzazione: Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente (ISMEO), MAECI, Ministero della Cultura del Turkmenistan, Università di Berna e Freie Universität Berlin
  • Direzione: Dott.ssaBarbara Cerasetti
  • Periodo: 1990-in corso
  • Obiettivo: Investigare il rapporto tra agricoltori locali sedentari e pastori semi-nomadi, documentare l’architettura e le attività economiche del sito, e migliorare la conoscenza della storia e della cultura della regione durante l’età del Bronzo fino al periodo islamico
Dal 1990 il Progetto TAP ha esplorato un’area di oltre 20.000 kmq, la Margiana storica, corrispondente al delta del fiume Murghab (sud del Turkmenistan) e in passato erroneamente considerata area marginale. Sotto la direzione della Dott.ssaBarbara Cerasetti, Capo Progetto TAP, sono stati registrati circa 2000 siti dall’Età del Bronzo al periodo islamico, concentrandosi dal 2014 sul sito di Togolok 1 (circa 11 ettari), uno dei principali insediamenti della Margiana preistorica, e parte di un gruppo di oltre 30 siti nella stessa area. In particolare, il TAP ha condotto studi sul sito per approfondire l’interazione e l’integrazione tra agricoltori sedentari e pastori nomadi, nonché per comprendere meglio le dinamiche insediative e il paesaggio antico.
Principali Campagne di Scavo:
  1. 1990-2009: Creazione della carta archeologica del conoide alluvionale del fiume Murghab, con lo scopo di documentare i siti archeologici nel Delta per ricostruire i cambiamenti del paesaggio e degli insediamenti, dovuti all’espansione delle attività di irrigazione.
  2. 2000-2002: Scavo del sito di cultura Andronovo di Chopantam.
  3. 2010-2011: Scavo del sito di Ojakly (associato alla cultura di Andronovo, una cultura dell’età del Bronzo nota per le sue ceramiche decorate e le sepolture con scheletri in posizione rannicchiata) in collaborazione con la Washington University in St. Louis.
  4. 2013: Scavo del sito BMAC (Cultura di Bactria e Margiana, sviluppatasi tra il 2300 e il 1700 a.C., nota per le sue città fortificate, l’architettura monumentale, le ceramiche decorate e i manufatti in metallo) di Adji Kui.
  5. 2014-presente: Scavo del sito di Togolok 1, concentrandosi sulle ultime fasi di occupazione e sul rapporto tra agricoltori locali e pastori nomadi.
  6. 2016: Avvio del “Water Management Project” per studiare le strategie di sfruttamento delle risorse idriche.
  7. 2023: Ripresa delle attività dopo la pausa dovuta alla pandemia di Covid-19, con indagini sul tumulo settentrionale di Togolok 1.

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2025